79 poesie fulmine

Poesia & grafica

Sono 79 brevissime poesie e 79 composizioni grafiche come tributo a 79 parole, tutte tratte dalla raccolta Il Grande Disgelo, più una poesia finale, che le rivisita tutte e le collega tra loro.

Si tratta di alcune delle parole che, parlando del Grande Disgelo, ho definito come parole-simbolo, quindi parole i cui significati si ramificano e si ampliano in variazioni e formano il tessuto di una mitologia privata.

Sono 79 come gli arcani dei Tarocchi più uno: il resto, quello che si vuole gettare via e che diventa la pietra d’angolo…

A questo proposito, mi è successa una cosa piuttosto curiosa. Mi ero convinta che le poesie fossero 78, proprio come gli arcani dei tarocchi. (Do una certa importanza alle lettere e ai numeri e ai loro significati magici.) Poi, mentre facevo il lay-out del libro, mi sono accorta che in realtà le poesie erano 79… Il primo impulso è stato di dire: Ce n’è una di troppo: come ha fatto ad insinuarsi? Quale posso eliminare, in modo che ne restino solo 78, cioè il numero classico per gli oracoli?

Poi mi sono detta che questa non poteva essere stata una svista ed eliminare una poesia era impossibile. Allora dovevo desumere che il fatto che ce ne fosse una di troppo fosse significativo. Sì, ma qual era?

Mi piace l’idea che, tra le 79 parole, ce ne sia una speciale, che suppongo sarà diversa per ognuno tra quellƏ che leggeranno la raccolta. Quell’una diventerà forse una chiave.

Non ho ancora deciso quale sia la mia. Ma, dal momento che ognuna delle 79 parole mi è molto cara, la chiave per me migrerà di volta in volta da una parola all’altra… E ce ne sarà sempre una di troppo, quella che non bisogna assolutamente sottovalutare, perché senza di lei la raccolta sarebbe incompleta.

Ecco, il soul writing è fatto anche di questi giochi: si guardano le coincidenze e gli errori apparenti, si ascolta il materiale e si scopre sempre qualcosa di nuovo.

L’espressione poesie fulmine è un riferimento al termine inglese flash poetry.

È un termine che viene usato con meno frequenza rispetto a flash fiction, cioè la prosa brevissima, e a volte intende non una poesia breve ma piuttosto una poesia che contiene un elemento di sorpresa o rivelazione, come un fulmine, una mini-epifania o, per usare un termine caro alla poesia inglese, un heartleap, come se il cuore facesse un piccolo salto, o un’intermittenza

La forma più conosciuta di poesia breve è ovviamente l’haiku, che è una forma chiusa, con un numero prestabilito di sillabe e versi.

I miei flash poems non seguono alcuna regola formale ma ognuno è focalizzato su un’immagine a volte paradossale che funge da fulmine.

Sono disponibili la versione Ebook e il libro cartaceo.