Si tratta sostanzialmente di un massaggio interno tramite il suono.

Per ognuno il suono adatto sarà leggermente diverso.

Il suono più appropriato dovrebbe essere nasale, gutturale, cavernoso e quando lo emetterai, lo sentirai sulla parete posteriore della gola.

Somiglia ad un om con la bocca semiaperta oppure a qualcosa tra la o e la u oppure una lunga n…

Capirai di aver trovato il suono giusto, quando si genererà una vibrazione che riverbererà all’interno del corpo.

Puoi riservare qualche minuto al giorno, in un luogo appartato, lontano da orecchie indiscrete, alla ricerca del tuo suono.

Puoi stare seduta oppure in piedi. Non hai bisogno di alcuna preparazione particolare, solo qualche respiro profondo.

Quando hai trovato il tuo suono vibrante, sostienilo il più a lungo possibile.

Naturalmente il suono può variare leggermente da un giorno all’altro, ma credo che ognuno di noi possa emettere un suono particolare che dia sostegno e generi la sensazione che all’interno del corpo si apra un grande spazio.

La ricerca di questo suono è già di per sé un processo autoterapeutico.

Trovato il tuo suono, puoi anche provare a dirigerlo verso determinati organi o parti del corpo che percepisci come deboli e contratte. Avrai la sensazione che il tuo corpo è una cassa di risonanza che amplifica una vibrazione che nutre e rigenera.